Passa ai contenuti principali

Che rabbia!

[G]Le Emozioni sono state il tema ricorrente nelle varie attività svolte quest'anno alla Scuola dell'Infanzia di GPiccolo.
I bimbi guidati dalle maestre e dalle educatrici hanno scoperto le varie emozioni, le hanno rappresentate in disegni, cantate, raccontate, danzate e lette sui libri.
Uno in particolare è rimasto impresso nella piccola testolina di GPiccolo. Così quando l'altro giorno siamo stati in biblioteca a riportare dei libri mi ha stupito chiedendomi di prendere un libro visto nella sezione dei "bimbi grandi". Mi ha spiegato che lo aveva visto un giorno che era stato in biblioteca con le maestre... infatti lo ha trovato subito senza neanche chiedere al bibliotecario. 
Il libro è questo qui: "Che rabbia!" di Mireille D'Allancé e ringrazio pubblicamente la maestra Elisa per averlo letto ai bimbi.



Le mamme blogger lo conosceranno di certo e lo avranno già letto, analizzato e recensito ma io, che sono una mamma sbadata e di certo poco blogger, non lo avevo mai visto prima. 
E' davvero carino e aiuta i bambini a riconoscere la rabbia e canalizzarla nel modo migliore.
Racconta con immagini semplici la storia di Roberto un bimbo di 4/5 anni che rientra a casa arrabbiato buttando all'aria le scarpe rispondendo male al papà e rifiutandosi di mangiare gli spinaci pronti in tavola.
Il papà allora lo rimprovera e lo invita a salire in camera su a "sbollire" la sua rabbia... ma una volta entrato in camera la sua Rabbia si materializza di fronte a lui trasformandosi in un grande mostro rosso.




La "Rabbia" inizia a distruggere le cose di Roberto sbattendo a terra i giocattoli e sollevando i mobile della stanza, fino a quando il bimbo inizia a rendersi conto dei disastri causati dalla Rabbia e con calma cerca di sistemare tutte le cose. A quel punto la sua Rabbia diventa piccolina e Roberto riesce a rinchiuderla dentro una scatola. 



Il bimbo adesso è sereno e può scendere dal papà.
Diciamo che GPiccolo è una testa calda, si arrabbia facilmente urlando e sbattendo le porte quando non può fare le cose che vorrebbe. Adesso, grazie a questo libro, ogni volta che gli sale la rabbia gli ricordo quel brutto mostro rosso pronto ad uscire dalla sua bocca.
Non so se funzionerà,  ma di certo leggerlo e rileggerlo insieme potrà solo essergli di aiuto per riconoscere e controllare la sua rabbia.  
E' un libro semplice, di facile comprensione per i bambini e molto più efficace di tanti testi di pedagogia. 

A presto, Giorgia



Commenti

  1. Corro subito anch'io a comprarlo! Sarà il caldo...ma ho paura che tra poco Marcello espoda dalla rabbia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato molto utile e ti assicuro che ai bimbi piace tanto. Mi farai sapere... Grazie Giorgia

      Elimina

Posta un commento

Grazie per averci lasciato un commento, lo leggeremo volentieri!

Post popolari in questo blog

Pasta modellabile al bicarbonato

[G] Ieri pomeriggio ho pubblicato sulla pagina Facebook  del blog, la foto dei chiudi pacco natalizi preparati insieme ai bambini qualche giorno fa. Ebbene l'entusiasmo dimostrato e la richiesta di maggiori informazioni, mi ha convinto a scrivere questo post con la ricetta della pasta modellabile al bicarbonato. Purtroppo non ho foto della preparazione della pasta, ma vi lascio il riferimento al post di Country Kitty,  dal quale ho preso anche io la ricetta aumentando le dosi. T roverete foto bellissime e qualche suggerimento.  Era da tempo che volevo provare a farla, ma non sono mai stata un'amante delle paste modellabili e sopratutto non pensavo venisse così bene e che fosse così bianca.  Così un giorno della settima scorsa ho proposto la "mia" idea ai bimbi e dopo cena abbiamo dato via ai lavori.  Ecco il motivo di mancanza di foto: con loro non puoi distrarti a far foto se no in un attimo ti trovi la cucina nel caos più totale.  Fidatevi è veramente semplic

Una mongolfiera come invito

[G] Inizia il periodo delle comunioni, cresime e soprattutto dei battesimi.... al di là del valore religioso di questo sacramento dal punto di vista creativo è il mio preferito. Azzurro e rosa sono una coppia di colori che ho sempre adorato fin da piccola e quando ho la possibilità di divertirmi con loro ne sono felice. Non sono una grafica anche se in giovane età ho avuto il pensiero di diventarlo facendo poi una scelta scolastica completamente diversa. Forse è per questo che seguo tantissimi blog e profili di grafica con profonda ammirazione per il lavoro di una super grafica in particolare: Giulia Le Petit Rabbit. Diciamo anche che è un pò "colpa sua" se sono arrivata a scrivere questo post !!!  Ci siamo conosciute l'anno scorso all'edizione primaverile del Mondo Creativo: io avevo appena acquistato una fustella a forma di girandola, lei mi parlò di alcuni inviti che aveva preparato per un battesimo diventando "matta" a tagliare tutte le girandole

Come colorare un timbro ... corso base per principiante

[G] Cosa avete capito??? La principiante sono io, mica voi !!!! Vi ricordate questo primo esperimento nel colorare un timbro? Ecco,  ha avuto un tale successo che ho pensato di condividere con tutti un segreto: basta poco per colorare un timbro non abbiate paura PROVATECI!!!! Non fraintendetemi, ci sono tecniche specifiche da seguire se si vuole realizzare una colorazione perfetta, così come servono colori apposta acquistabili in negozi specifici. Ma se voi come me non cercate la perfezione ma volete solo sperimentare qualche cosa per divertimento e aggiungere un tocco in più alle vostre creazioni allora non esitate. Lo dico che perchè io così mi sono sentita per anni di fronte a timbri bellissimi. Guardavo con profonda ammirazione le colorazioni di artiste bravissime senza acquistare nessun timbro perchè pensavo che tanto non colorandolo non me ne sarei fatta niente. Pensavo anche che la colorazione fosse possibile solo con pennarelli troppo costosi per essere solo un piccolo passat