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Cartoline dal Bernina

[S&G] Se pensiamo alla Svizzera ci vengono in mente la cioccolata, il formaggio coi buchi e il trenino rosso (tralasciamo le banche, gli orologi di lusso e i deodoranti fumabili di Lugano).
Allora via, una rapida ricerca su booking e abbiamo prenotato per due notti all'Hotel Bernina
La struttura è molto comoda perchè si trova direttamente nella piazza da cui partono i treni. C'è la stazione italiana, quella da cui provengono i treni delle Ferrovie del Nord e la stazione Svizzera con i binari a scartamento ridotto per i trenini delle Ferrovie Retiche RHB.
L'hotel è carino, pulito, colazione abbonante e possibilità di cenare nel Ristorante Pizzeria annesso. 
Sempre on-line abbiamo prenotato i posti sul Trenino Rosso che collega Tirano con St. Moritz attraverso il celebre Passo del Bernina. Inutile dire che il trenino fosse pieno in ogni ordine di posti, per cui conviene sempre prenotare. Noi abbiamo viaggiato in seconda classe optando però per la carrozza panoramica dotata di grandi vetri che consentono di ammirare facilmente il paesaggio. Il piccolo sovrapprezzo è sicuramente giustificato.

Tirano 09.40 - St. Moritz 12.10
St. Moritz 14.45 - Tirano 17.10








Fotografare è tutt'altro che facile perchè lo si fa sempre attraverso un vetro: è una lotta continua contro i riflessi ! C'è da dire che i vetri sono pulitissimi a riprova della tanto rinomata "precisione Svizzera". 
Il top del top sarebbe dare al macchinista la telecamera GoPro e fissarla sul vetro anteriore del treno !!! (dubito che lo permettano).
Le foto qui riportate sono state scattate con la vecchia Nikon D70s e coi cellulari.









Dopo due ore e un quarto di fantastici panorami si arriva a St. Moritz. 
Per i nostri gusti e per le nostre "abitudini" alto atesine abbiamo trovato questa città troppo poco "di montagna" nonostante si trovi in un contesto paesaggistico meraviglioso.






Dopo una rapida passeggiata per la città abbiamo ripreso il Trenino verso Tirano viaggiando seduti dalla parte opposta rispetto all'andata potendo cogliere prospettive diverse.










In pochi chilometri e poco tempo si passa da ghiacciai e manti nevosi infiniti a prati in fiore, fiumi e cascate.

Il famoso viadotto elicoidale di Brusio


Tornati a Tirano abbiamo approfittato per visitare il paese e per fare compere di specialità locali valtellinesi. Il paese è molto carino, vivo, con persone gentilissime e disponibili.

Sempre in tema di specialità locali abbiamo cercato un ristorante dove poter assaggiare prodotti tipici. Ci siamo avvalsi dell'aiuto di Tripadvisor e scelto il primo della lista, l'Osteria Roncaiola
Il ristorante è caratteristico, ben curato, personale gentile e disponibile. La posizione panoramica offre una cartolina speciale della valle di Tirano.
Per antipasto abbiamo preso gli affettati locali, gli sciatt e gli chisciol, per primo i pizzoccheri (indimenticabili), vino Valtellina Superiore (La Gatta). Purtroppo non ce l'abbiamo fatta ad assaggiare i secondi, eravamo strapieni ! Acqua, caffè, dolce e digestivo. Il tutto a un prezzo veramente contenuto.





All'andata abbiamo percorso la strada del Lago di Iseo (merita una visita), mentre al ritorno siamo passati per il Passo del Tonale, Val di Sole, Val di Non e Brennero fino a casa.

Il viaggio merita di essere rifatto con i bambini, siamo sicuri anche loro ne rimarranno entusiasti. Comunque ci siamo ripromessi di tornare anche solo per mangiare alla Roncaiola ...

Stefano e Giorgia. 

Commenti

  1. ciao! Arrivo qui tramite Milly di Bimbi e Viaggi. WOW! Favoloso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille di essere passata dal nostro blog!! Le foto mostrano solo in parte il meraviglioso panorama!!! Buona giornata e se ti fa piacere puoi seguirci anche su Facebook. Giorgia

      Elimina

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